domenica, gennaio 17, 2010
Un archivio sulla "Sicilia segreta" dedicato a Giovanni Spampinato, il cronista dell'Ora ucciso dalla mafia
Nasce a Ragusa l'Archivio "Giovanni Spampinato" sulla Sicilia "segreta", con una raccolta di documenti, cartacei e digitali, di facile consultazione, accessibile on-line, sugli anni della strategia della tensione, "per documentare le attività eversive, gli episodi di violenza politica, i traffici illeciti e i fatti di sangue che si verificarono nell'Isola con un intreccio ancora non del tutto chiarito con la criminalità mafiosa e con le attività politico eversive della strategia della tensione che insanguino' l'Italia alla fine degli anni Sessanta e all'inizio degli anni Settanta". Con particolare attenzione, saranno ricostruiti gli avvenimenti che si verificarono nelle province di Ragusa, Siracusa e Catania, ovvero gli episodi di violenza politica, le attivita' eversive, i traffici illeciti e i fatti di sangue nella Sicilia orientale, di cui si occupo' in particolare il giornalista del quotidiano 'L'Ora' di Palermo, Giovanni Spampinato, assassinato il 27 ottobre 1972 e alla memoria del quale e' stato proposto di intitolare un premio giornalistico."Raccogliere e rendere accessibile questa documentazione è necessario per far conoscere con cognizione di causa a ogni cittadino, e in particolare ai più giovani che non li hanno vissuti direttamente, i gravi avvenimenti che si verificarono in quegli anni - sottolinea il giornalista Alberto Spampinato, presidente dell'associazione intitolata a suo fratello - E' inspiegabile che dopo quarant'anni nessuno abbia avvertito l'esigenza di dare vita ad una simile raccolta pubblica di documenti. Gli archivi privati finora disponibili sono incompleti, parziali, nella maggior parte dei casi difficili da consultare e non sono in grado di soddisfare le esigenze dei ricercatori interessati a queste vicende e dei cittadini che vogliono farsi un'opinione basata sulla conoscenza dei fatti".
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