lunedì, gennaio 04, 2010
L’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo agli operai Fiat di Termini Imerese: “La Chiesa è con voi”
La Chiesa si schiera ufficialmente con gli operai della Fiat di Termini Imerese, nella vertenza contro la decisione del gruppo di Torino di non produrre più auto nella fabbrica siciliana a partire dal 2012. L’arcivescovo di Palermo, monsignor Paolo Romeo, che è anche presidente della Conferenza episcopale siciliana (Cesi), ieri ha incontrato una delegazione di sindacalisti e lavoratori. L’incontro, durato una ventina di minuti, è avvenuto nella sacrestia della Chiesa madre di Termini Imerese, subito dopo la messa officiata proprio da monsignor Romeo, che nella sua omelia ha parlato della Fiat. Con operai e sindacalisti, c’erano anche il sindaco Salvatore Burrafato con i suoi assessori, l’arciprete Francesco Anfuso e tutti i sacerdoti di Termini Imerese. L’arcivescovo ha spiegato di conoscere bene la vicenda della Fiat e di averne discusso anche con il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. “Non si può smantellare lo stabilimento con una storia importante alle spalle e cancellare le professionalità dei lavoratori”, ha detto monsignor Romeo che ha sottolineato come “la Chiesa è collocata in maniera naturale dalla parte dei lavoratori”. Le parole dell’arcivescovo sono state accolte in modo positivo da Fiom e Uilm, presenti alla riunione. Proprio la Fiom nei giorni scorsi aveva lanciato un appello alla Chiesa chiedendo di prendere posizione sulla vicenda Fiat che coinvolge circa 3 mila famiglie nell’intero comprensorio di Termini Imerese. Padre Anfuso, assieme a preti e francescani, aveva risposto subito partecipando alla manifestazione che ha portato 10 mila persone in piazza, tra cui migliaia di studenti.Già in più occasioni monsignor Paolo Romeo aveva manifestato vicinanza ai lavoratori della Fiat di Termini Imerese, usando parole di incoraggiamento e di conforto anche nell’omelia pronunciata durante la messa di Natale, nella cattedrale di Palermo. “Siamo molto soddisfatti per le parole dell’arcivescovo – dice il segretario della Fiom di Termini Imerese, Roberto Mastrosimone – La Chiesa è vicina agli operai e lo sta testimoniando in modo chiaro. L’incontro con l’arcivescovo rafforza ancora di più, se ce ne fosse bisogno, il nostro impegno in difesa della fabbrica e dei lavoratori. Siamo grati anche a don Anfuso per le iniziative che ha messo in campo”. Al momento la produzione alla Fiat è ferma, con gli operai in cassa integrazione. Il rientro in fabbrica è previsto per il 7 gennaio.lunedì 4 gennaio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento