di Gianni Parlatore
Dopo gli ultimi episodi di cronaca legati ad intimidazioni, minacce ed incendi dolosi, da più parti si torna a parlare di recrudescenza del fenomeno estorsivo. Gli uomini del “pizzo” sono tornati a colpire con continuità ed in maniera diffusa, non limitandosi più alla sola colla nei lucchetti: a Palermo e a Gela due attività commerciali sono state devastate dalle fiamme, mentre a Porto Empedocle si è addirittura sparato contro la saracinesca di un bar. Secondo i magistrati antimafia di Palermo sono ancora, invece, pochi i commercianti e gli imprenditori che denunciano, preferendo, per paura o per sfiducia, pagare piuttosto che collaborare con le istituzioni. Di questo ed altro Livesicilia ha parlato con Enrico Colajanni, presidente di Libero futuro e storico promotore dell’associazione “Addiopizzo”, impegnata da sempre nella lotta al racket dell’estorsione. LEGGI TUTTO
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