E' stato diramato l'allerta maltempo da parte della Protezione Civile per le prossime 24/36 ore, con rischi di nubifragi e forti venti. Questo è l'allarme ricevuto via sms e via fax da parte della Regione Sicilia, Dipartimento di Protezione Civile, per la giornata del 15 gennaio. Ieri eravamo tutti pronti a qualsiasi evenienza potesse accadere, sia noi volontari della PROCIV-ARCI “GRIFONE”, sia gli altri enti preposti. Qui a Corleone, a parte un evento franoso, avvenuto nella zona di San Calogero, che ha bloccato la strada provinciale, subito liberata dai detriti, possiamo dire di non aver registrato ulteriori emergenze.
Oggi invece alle 11:30, in contrada Punzonotto, all'inizio della via Carlo Alberto Dalla Chiesa, che porta alla palestra comunale e alle case popolari, proprio sotto la riserva idrica, è avvenuto uno smottamento del terreno, che ha abbattuto il muro d sostegno in cemento a monte della strada.
Appena ci siamo accorti dell'accaduto, siamo intervenuti a bloccare la via d'accesso e abbiamo allertato le autorità. Nell'immediato sono intervenuti i Vigili Urbani di Corleone che hanno bloccato il transito in entrambi i sensi di marcia. Presenti anche il Sindaco Iannazzo, l'Assessore alla Protezione Civile Giandalone, il Vicesindaco Siragusa, i tecnici e gli operatori Comunali. Durante la nostra presenza sul posto, abbiamo assistito ad un ulteriore smottamento, che ha fatto abbattere un altra sezione del muro di sostegno. Da una verifica a monte della frana, si sono notate le ulteriori fratture del movimento franoso che è molto più ampio del fronte già ceduto.
PROCIV-ARCI “GRIFONE”
1 commento:
caro Direttore, ci sono anche altre zone come contrada Caputo che vivono simili disagi.
Ogni volta che arriva qualche pioggia un pò più incessante lo scolo delle acque che c'è in quella vallata e notevole.
Forse i nostri amministratori aspettano un altro 1° febbraio 2009, dove poi sono stati costretti a chiudere la scuola media o sono intervenuti per interventi straordinari. Sbalordisce il fatto che dopo aver tamponato l'emergenza ci aspettavamo che le acque venissero convogliate e raccolte, mettendo così in sicurezza tutta una zona, invece nulla di tutto ciò, adducento che spetta alla regione, alla forestale ed in ultimo al genio civile.........per la serie non spetta a nessuno.
Noi speriamo solo che non succeda l'irreparabile, anni fà feci fare uno studio privato ad un noto geologo di fama nazionale, che si preoccupo di quello che trovò in quella vallata, ho fatto presente e messo a disposizione le carte, ma nessuno fece nulla.
Tante sono le famiglie che abitano quella zona, ed ogni volta che la pioggia scende copiosa il cuore ci diventa piccolo piccolo, sà abbiamo mogli e figli piccoli.
Da parte mia auguro solo a chi ricopre posti di pubblica responsabilità a non vivere mai emozioni simili...........non credo che sarebbero in grado
Posta un commento