sabato, gennaio 16, 2010
A 42 anni dal sisma, i sindaci del Belice protestano a Roma per la ricostruzione
Chiudere la partita dei finanziamenti per la ricostruzione dei comuni della Valle del Belice distrutti dal terremoto. A 42 anni dal sisma del 14 gennaio 1968, tornano di attualita' i danni subiti dai comuni compresi nel triangolo Agrigento-Trapani-Palermo. Oggi una delegazione composta da 21 sindaci dei paesi investiti dal terremoto si sono presentati a Roma, armati di buona volonta' e di una candela per "chiedere che si faccia luce sulla realta' della ricostruzione che non si e' ancora conclusa", ha spiegato di fronte alla Camera il portavoce dei sindaci, Vito Bonanno, primo cittadino di Gibellina, uno dei comuni maggiormente danneggiati dal terremoto. In ballo ci sono qualcosa come 533 milioni di euro, 400 destinati all'edilizia privata e 133 (ma la cifra andrebbe rivalutata fino a 140 mln) per l'urbanizzazione e il completamento delle opere pubbliche. LEGGI TUTTO
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