“Il presidente della Provincia Regionale di Palermo Giovanni Avanti deve urgentemente adottare tutte le iniziative opportune presso il Governo italiano affinchè si faccia presto luce sui fatti accaduti nel Canale di Sicilia, che hanno causato la morte di 73 eritrei che, secondo le testimonianze dei sopravvissuti, non avrebbero ricevuto soccorso in mare”. Lo chiede Teresa Piccione, consigliere provinciale del Partito Democratico, che ha presentato oggi un ordine del giorno che è stato votato all’unanimità in Consiglio.“Si tratta di fatti tragici – aggiunge Piccione- che riportano alla ribalta drammaticamente il problema dell’immigrazione dai Paesi africani verso il nostro Paese e l’Europa e ci interpellano profondamente sulle nostre politiche di cooperazione e di solidarietà. E’ necessario che si individuino le responsabilità estere e nazionali e si chiarisca in maniera inequivocabile agli equipaggi italiani che non incorreranno in alcuna sanzione nel momento in cui, rispettando il codice di navigazione, daranno soccorso a chi lo chiede o comunque in difficoltà. E’ opportuno inoltre che si modifichi – conclude la Piccione- il decreto sulla sicurezza, cancellando il reato di clandestinità, che, contro ogni cultura giuridica e giurisprudenziale, omologa uno status a un comportamento illecito, creando situazioni paradossali ed ingiuste”.
29 dicembre 2009
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