di Emanuele Lauria
PALERMO - Finisce oggi il secondo governo di Raffaele Lombardo. Il presidente della Regione inviterà gli attuali assessori a dimettersi, per consentire entro fine anno la riforma amministrativa. Dopo aver rifiutato l´ultimo tentativo di mediazione del Pdl ufficiale, Lombardo si accinge a varare un esecutivo di minoranza, con l´appoggio del Pd ma solo per le riforme. «Gli assessori politici della nuova giunta - dice il presidente della Regione - faranno capo a Pdl Sicilia, Mpa e Alleanza per l´Italia. Gli altri saranno ovviamente dei tecnici». Così viene ufficializzata la rottura con la corrente berlusconiana cosiddetta "lealista" che avevano bocciato il Dpef: «Noi ricomporremo la giunta basandoci sulle forze politiche che hanno sostenuto il programma di riforme anche con atti formali». LEGGI TUTTO
Nessun commento:
Posta un commento