Oggi abbiamo iniziato la nostra tappa della Carovana Antimafia con l'incontro effettuato a Rosignano Marittimo con l'Amministrazione Comunale. Insieme abbiamo analizzato la difficile situazione legata agli appalti pubblici e all'infiltrazione mafiosa presente nel territorio della Bassa Val di Cecina. Quindi ci siamo spostati alla Coop di Rosignano Solvay dove dopo una riunione fatta con il Comitato Soci abbiamo allestito un tavolo promozionale all'ingresso del supermercato. In visita agli scaffali abbiamo trovato i vini Naca, Genus e Limpiu, oltre alla passata di pomodoro, alla farina e ai sughi pronti. Ho potuto notare negli occhi di Mario, Salvatore e Bernardo una profonda soddisfazione e tanto orgoglio. Le loro fatiche, i loro sacrifici e le loro rinunzie, in questo caso non erano rappresentate dalla sola vendita commerciale ma anche dalla felicità di aver contribuito attivamente nel portare un valore etico alla cooperazione di consumo! Dopodichè di corsa a Pontedera, dove ci stavano aspettando al Circolo Arci La Rotta oltre 100 persone. Tra questi il comitato Arci della Valdera, alcuni volontari del progetto Liberarci dalle Spine e i volontari dell'Auser e dello Spi Cgil. Si procede per la raccolta delle firme della petizione di Libera sul blocco per il provvedimento governativo che prevede la vendita dei beni confiscati alle mafie. Una bellissima e buonissima cena, ma sopratutto molta condivisone e affetto! Poi la carovana si è divisa una parte sarà domani a Livorno e una parte a Portoferraio. Nel pomeriggio ci rincontreremo a Collesalvetti. Lungo il viaggio verso Piombino, Alfio Foti, il fondatore della carovana antimafie, ci dice "in questi giorni riassaporo il gusto della carovana!" Forse si dimentica che questo è il frutto dell'insegnamento delle compagne e compagni siciliani, tra cui lui e Rita Borsellino, che sono stati i "pensatori" di questo viaggio. Adesso stop ci attendono ben 5 ore di riposo!
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
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