giovedì, novembre 12, 2009

Rifiuti in Provincia di Palermo. Da 65 sindaci chiesto lo stato di emergenza

La conferenza permanente dei 65 sindaci della provincia di Palermo chiama in causa il governo regionale per "un intervento straordinario di natura finanziaria per consentire agli Ato di superare la crisi"
PALERMO - Il presidente Giovanni Avanti ha convocato una seduta straordinaria urgente della Conferenza permanente dei sindaci della provincia per affrontare la grave situazione nella quale si trovano diversi centri a causa dell'emergenza rifiuti che ha portato, tra l'altro, alcuni primi cittadini a decidere la chiusura delle scuole. "È una situazione gravissima - sottolinea Avanti - che deve essere affrontata in modo serio e nella massima rapidità. È ormai chiaro che il sistema degli Ato deve essere modificato e che i comuni non hanno i mezzi finanziari. La Regione deve dichiarare lo stato d'emergenza in tutta la provincia".La Conferenza, alla quale hanno partecipato 65 sindaci o loro delegati, al termine della seduta ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede al governo regionale e alle istituzioni nazionali "la dichiarazione dello stato di emergenza igienico-sanitaria su tutto il territorio della provincia di Palermo per l'impossibilità di conferire i rifiuti nelle attuali discariche e per la conseguente interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani".Nel documento si chiede anche al governo regionale "che si faccia carico di un intervento straordinario di natura finanziaria per consentire agli attuali Ato rifiuti di potere superare la grave crisi economica e finanziaria in cui versano".
11/11/2009

1 commento:

Azelnut ha detto...

"Dal letame nascono i fiori" disse il Faber. Quindi possiamo sperare che, e ce tutta la possibilità che ciò accada, nel tempo i rifiuti si decompongano in prezioso letame trasformando i nostri paesi in novelli San Remo. Certo, nel frattempo dovremo tollerare qualche miasmo poco piacevole, ma il risultato sarà esaltante! Magari qualcuno si ammalerà, ma non mancheranno le corone ai funerli! Solo un improvviso quanto malaugurato risveglio di sindaci, amministratori, "colitici" in genere potrebbe impedire questa svolta floreale, ma auspichiamo che continuino, così come hanno fatto fin ad ora, ad occuparsi dei rifiuti solo a fini privatistici e clientelari, a vedere gli ATO come la gallina dalle uova d'oro, la manna caduta dal cielo a risolvere i problemi occupazionali (di figli, nipoti e quant'altro).
Se quest'ultima condizione non sarà disattesa da costoro, vedremo presto i flussi turistici diretti in Spagna, Thailandia, Londra e Parigi dirottarsi verso gli ameni paesini del palermitano; e tra le ex discariche sorgeranno hotel di lusso con piscine infiorate, ristoranti stellati sulla Michelin che per l'occasione sostituirà le stelle con i petali di rosa, lounge bar in stile Buddha presso i quali non sarà infrequente incontrare Sting e Clooney intenti a consumare beveroni profumati al ginepro del Triona, ovviamente accompagnati da frotte di paparazzi che imortaleranno le gesta erotiche di vip che quivi verranno a svernare felicemente passando il tempo nelle Jacuzzi piene di inebrianti fiori di campo (santo).
AVANTI così, dunque! Siamo sulla strada giusta! Presto la disoccupazione attule sarà un brutto, vecchio ricordo! Nient'altro! Anzi, assisteremo ad una inversione dei ruoli e toscani ed emiliani, lumbard e savoia correranno da noi ad implorare un posticino di lavoro. E finalmente potremo guardarli NOI dall'alto in basso!
Dal letame nascono i fiori...