martedì, novembre 17, 2009
Paolo Beni, presidente dell'Arci: "La vendita all’asta dei beni confiscati alle mafie rischia di vanificare gli effetti della legge 109"
L'emendamento alla Finanziaria approvato in Senato, con cui si consente la vendita all'asta dei beni immobili confiscati alle mafie, rappresenta un colpo durissimo inferto alle attività di opposizione sociale e culturale alla criminalità organizzata. Si vuole calare il sipario su una stagione autenticamente rivoluzionaria della resistenza alle mafie nel nostro paese: quella avviatasi nella prima metà degli anni novanta grazie alla partecipazione democratica, al risveglio delle coscienze, all'entusiasmo e alla passione civile di tanti cittadini e cittadine, soprattutto giovani. Una stagione che ha avuto un passaggio decisivo nella mobilitazione popolare che portò all'approvazione della legge 109/96 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle criminalità organizzate. LEGGI TUTTO
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