Dal nostro inviato ORAZIO LA ROCCA
ASSISI - "E' già scomunicato" chi commette atti criminali come mafiosi, camorristi e affiliati alla 'ndrangheta e non c'è quindi bisogno di ulteriori atti ufficiali della Chiesa. L'anatema arriva dall'arcivescovo Mariano Crociata, segretario generale della Cei, che ha illustrato oggi il documento sul Mezzogiorno discusso dall'Assemblea della Conferenza episcopale italiana in corso ad Assisi. L'arcivescovo ha anche reso noto il "clima" che si respira all'interno delle assise episcopali dove si stanno confrontando, rigorosamente a porte chuse, i 260 presuli in rappresentanza delle diocesi italiane. Un "clima" - ha riferito - "vivace, nuovo, espressione di una Chiesa che vuole essere sempre più vicina ai problemi della gente comune con sollecitudine pastorale, attenta alle esigenze dei singoli, specialmente dei più poveri e dei più bisognosi". LEGGI TUTTO
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