Maroni: «È il numero due di Cosa Nostra». Latitante da 15 anni, è considerato uno dei successori di Riina. Grasso: «Successo investigativo importantissimo»
MILANO - Era ricercato da 15 anni Domenico Raccuglia, boss mafioso di Altofonte (Palermo) arrestato dalla polizia a Calatafimi, nel Trapanese. È a tutti gli effetti il numero due di Cosa Nostra, dopo Matteo Messina Denaro, ed era inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi.
HA TENTATO LA FUGA - Raccuglia, 45 anni, detto "il veterinario", è stato arrestato dagli agenti della sezione catturandi della mobile di Palermo. Si nascondeva in un appartamento di via del Cabbasino, in periferia di Calatafimi. Al momento dell'irruzione era solo: ha tentato di fuggire dal terrazzo, ma è stato bloccato dai poliziotti che avevano circondato l'edificio. LEGGI TUTTO
La scalata al potere di Raccuglia
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