di Norma Ferrara
A Calatafimi i ragazzi sostengono la polizia e insultano il boss Mimmo Raccuglia"Altri latitanti mafiosi, in passato, si sono nascosti nelle campagne limitrofe al nostro paese e, in verità, non hanno fatto scalpore. Oggi, sapere che un latitante te lo puoi trovare vicino di casa, ci turba, incute una certa paura”. Così Giuliana Doria, ventiduenne volontaria del presidio di Libera a Calatafimi, racconta quello che è avvenuto dopo la cattura del boss Raccuglia, a Calatafimi Segesta, il 15 novembre scorso. LEGGI TUTTO
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