PALERMO - Per il pm della Dna Maurizio De Lucia "comunicare con i pizzini è sempre più rischioso. Il caso del boss Raccuglia ne è l'ennesima dimostrazione. E' la terza volta che proprio la rete dei bigliettini porta gli investigatori sulle tracce dei latitanti: non dimentichiamo che sono stati i 'postini' a far scoprire i covi di Provenzano e Lo Piccolo". Secondo De Lucia "i capimafia conoscono bene gli svantaggi di questo tipo di comunicazione, ma non possono fare altrimenti. Per i latitanti gli incontri diretti sono troppo pericolosi. Per non parlare delle conversazioni con i cellulari che sono intercettabili".
18/11/2009
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