“Non facciamo gli ipocriti, chiedermi di rimettere il mandato com’è avvenuto a Roma è un atto di furbizia che serve per nascondere la verità. Soro e Finocchiaro hanno rimesso il mandato perché questo è stato deciso un anno fa all’atto della loro riconferma nei rispettivi ruoli di Presidenti dei gruppi PD di Camera e Senato, quando è stato deciso che la loro durata avrebbe avuto una verifica al congresso che si è appena celebrato. Io, invece, sono stato eletto senza nessun termine, anzi i deputati regionali sanno, a partire da Anna Finocchiaro che ha partecipato alla mia elezione nella qualità di componente del gruppo PD all’ARS, che non volevo accettare la carica di capogruppo. Ma sono orgoglioso del lavoro di questi quindici mesi, il governo Lombardo 1 è esploso, Cuffaro è stato buttato fuori dalla giunta, il governo Lombardo 2 è in agonia, tutto questo grazie ad un protagonismo del PD all’ARS inedito e senza fare sconti a nessuno, compreso l’ultimo caso dell’assessore Armao esploso grazie alle mie denunce. La crisi della destra in Sicilia può aprire una crisi della destra a Roma. Sono pronto a rispondere di questo, non avendo nessuna poltrona da difendere,e non dei giochi di palazzo e delle ritorsioni che qualcuno ha ordinato di eseguire nei miei confronti per avere votato Lumia. Si presenti la sfiducia e si spieghi ai siciliani che una parte del PD ha paura della crisi della destra e di quello che potrà succedere, perché in fondo è più rassicurante dichiararsi all’opposizione con l’arricchimento di aggettivi tipo vera, forte, dura, tutto questo a parole, e aspirare a fare magari da “paciere” tra gli esponenti della destra siciliana.”
Palermo, 2009-11-08
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