sabato, novembre 14, 2009
Corleone. L'ato non paga i salari e gli operai dichiarano lo stato di agitazione
A Corleone venerdì mattina era esplosa con rabbia la protesta degli operai dell'Ato Alto Belice Ambiente di Monreale, che non hanno ricevuto il salario del mese di ottobre. Per qualche ora gli autocompattatori non sono usciti dal parcheggio. "Sono intervenuto personalmente - spiega Giuseppe Giandalone, assessore all'Ambiente del Comune - noi abbiamo pagato la quota all'Ato 2 di cui facciamo parte. La società che gestisce i servizi mi ha assicurato che gli stipendi saranno pagati nei prossimi giorni. Ma il personale non ce la fa più". Non ce la fa più e non ha più fiducia nelle parole di sindaci, assessori e presidenti Ato. Anche perchè, insieme alla Regione, sono i responsabili dell'attuale sfascio. Se l'Ato di Monreale, di cui fa parte Corleone, non puà pagare gli stipendi, gli oneri sociali e le quote per portare i rifiuti in discarica è perchè in passato ha sprecato enormi risorse finanziarie in assunzioni politico-clientelari di impiegati amministrativi assolutamente non necessari per la raccolta dei rifiuti. Assunzioni di amici e clienti (clamoroso il caso del comune di Corleone, dove due neo-assunti siedono sui banchi del coonsiglio comunale nelle fila del Pdl), che hanno fatto saltare tutti i conti. Ma questo il sindaco Iannazzo e l'assessore Giandalone alla stampa non lo dichiarano.
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