martedì, ottobre 20, 2009
Trattativa Stato-mafia, Genchi: "Io testimone vivente dei rapporti tra Ciancimino jr e le istituzioni"
"Sono testimone vivente dei riscontri originali sui rapporti fra Massimo Ciancimino, il ministero dell'Interno e il ministero della Giustizia". Lo ha detto l'ex consulente informatico di diverse procure, Gioacchino Genchi, in un'intervista rilasciata al programma KlausCondicio. "Ero - ha ricordato Genchi - nel team investigativo di un'indagine a Palermo su mafia e appalti, un'indagine importante che secondo me rappresenta un punto di riferimento importante anche nella causale della strage di via d'Amelio. Segnalai alla procura di Palermo l'acquisizione e lo sviluppo di un cellulare di Ciancimino, quindi sono testimone vivente di quei riscontri originali sui rapporti di Ciancimino con altissimi livelli delle istituzioni. Non solo - ha aggiunto - della politica, ma anche dello Stato e io trovai contatti con utenze del ministero dell'Interno, con utenze della Giustizia, incontri a Roma, contatti telefonici romani che, purtroppo, non sono mai stati chiariti e che, secondo me, costituiscono uno dei riscontri più importanti alle dichiarazioni di Ciancimino per quanto riguarda le entrature negli apparati dello Stato". LEGGI TUTTO
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