domenica, ottobre 11, 2009
Palermo. Strage di via D'Amelio. "Paolo Borsellino sapeva, ma non volle espatriare"
GENOVA - Il 16 luglio di 17 anni fa anche il giudice Paolo Borsellino, così come Antonio Di Pietro, sarebbe stato avvertito dai carabinieri del Ros del rischio di essere una delle due vittime predestinate dalla mafia. Ma Borsellino avrebbe detto di non volersi muovere. È quanto pubblica questa mattina "Il Secolo XIX". Stando a quanto scrive il quotidiano genovese, a Palermo, tra gli atti custoditi negli uffici dei carabinieri del Ros, ci sono ancora tutte le copie di quei documenti relativi alle segnalazioni fatte al giudice Borsellino. Secondo il giornale, l'informativa del Ros sfruttava i canali delle indagini sul narcotraffico: gli infiltrati nella banda erano venuti a sapere che alcune famiglie emergenti di Cosa nostra volevano uccidere i giudici Borsellino a Palermo e Di Pietro a Milano.
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