Decine di manifesti in tutta Palermo, firmati dagli ex alleati del sindaco ora esclusi dalla giunta, invitano in dialetto il primo cittadino a dimettersi: "Ci hai presi per il cool"
PALERMO - Continua la contestazione al sindaco di Palermo, Diego Cammarata, ma stavolta a inveire contro il primo cittadino del capoluogo siciliano sono gli ex alleati dell'Mpa. Il gruppo, che nel consiglio comunale è ormai passato all'opposizione e non ha assessori in giunta, ha fatto stampare decine di manifesti che sono stati affissi in tutta la città. L'Mpa invita, in questi cartelloni, il sindaco a dimettersi con eloquenti frasi in siciliano. Uno recita: "Ztl, Tarsu, Amia, Amap, Amat, Gesip, Irpef. Cammarata vattinni (Cammarata vattene, ndr)". L'altro ironizza sulla campagna autocelebrativa dell'amministrazione comunale nel 2007. A Palermo apparsero infatti dei cartelloni dove si diceva che era "la città più cool d'Italia", riprendendo il titolo di un articolo di Panorama. I manifesti dell'Mpa invece recitano: "Cammarata ci hai preso per il cool. Ti nn'ha gghiri (te ne devi andare, ndr)". Oltre che per le strade, la contestazione impazza anche sul web e soprattutto sul social network più popolare del momento: facebook. Moltissimi i filmati sui rifiuti per strada e altri disservizi oltre ai gruppi di dissenso. Uno dice "Cammarata a casa e Palermo vince" ed è la campagna per incitare i consiglieri comunali a firmare per la mozione di sfiducia al sindaco.
12/10/2009
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