di Cosmo Di Carlo
La lunga agonia della S:P:4 che collega Corleone con San Cipirrello. è terminata nei giorni scorsi dopo il violento nubifragio che ha completato l’opera di distruzione iniziata qualche tempo fa. E’ una strada che va chiusa, secondo quello che dicono coloro che ogni giorno la percorrono. Chiuderla è questo l’unico modo per metterla in sicurezza., Dopo le feste della Provincia ora festeggiano le sospensioni delle decine di macchine dei pendolari che dai paesi dell’alto Belice tentano ogni giorno la lotteria per raggiungere la SS 624 che collega San Cipirrello con Palermo. Partendo da Corleone la strda si presenta con la carreggiata che in alcuni punti ha gradoni di oltre 30 centimetri, che costringono i guidatori a gimkane incredibili Cunette inesistenti, colme di terra e di erbacce. Il fango, che dopo i temporali della settimana scorsa ha invaso la carreggiata, non è stato rimosso e bastano così poche gocce per trasformare la strada in un viscido pantano che ricorda lontanamente le carretteras del sud america: sicuramente in migliore stato di percorribilità. LEGGI TUTTO
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