PALERMO. Decine di agricoltori stanno manifestando lungo la statale 121 Palermo-Agrigento, all'altezza del bivio Manganaro. I manifestanti, giunti con i propri trattori, stanno distribuendo volantini agli automobilisti per spiegare le ragioni della loro protesta. Non c'è alcun blocco stradale, ha assicurato la polizia stradale, e la circolazione è regolare. Gli agricoltori, partiti con i propri mezzi da Lercara Friddi, Marineo e altri comuni della provincia di Palermo, fanno parte dei gruppi di contadini che in maniera spontanea da dodici giorni si sono mobilitati in ogni parte della Sicilia per manifestare il disagio della categoria rispetto alla crisi del settore e per sollecitare l'intervento del governo. Il ministro delle Politiche agricole ha già convocato un incontro per il 15 ottobre. Il presidio più vasto è a Caltanissetta dove decine di trattori sono fermi a Pian del Lago, vicino ai campi sportivi: qui la protesta è coordinata dal movimento Altragricoltura e dal Consorzio Codifas. "E' giunta l'ora di una grande svolta in agricoltura - dice Martino Morsello del Coordinamento Altragricoltura - bisogna riscrivere le regole contro l'interesse delle multinazionali e dei poteri che hanno oppresso gli agricoltori negli ultimi 15 anni". Secondo i programmi, la colonna di trattori che si trova sulla statale Agrigento-Palermo dovrebbe raggiungere il capoluogo siciliano, dove sono previsti tre sit-in davanti la Presidenza della Regione, la sede dell'assessorato all'Agricoltura e la sede Rai in viale Strasburgo.
(12 ottobre 2009)
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