Il sindaco di Corleone, Nino Iannazzo, chiede un giro di vite sulla sicurezza alimentare in Sicilia. Il primo cittadino ha presentato un esposto al ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, in particolare all’Ufficio sanità marittima del porto di Palermo e al Posto di Ispezione frontaliera. “In occasione del Consiglio comunale straordinario tenutosi a Corleone lo scorso 17 ottobre - scrive Iannazzo - in ordine alla crisi del comparto agricolo e zootecnico in Sicilia, molti produttori locali hanno avanzato dubbi sulla sicurezza e la genuinità dei prodotti provenienti dai Paesi esteri”. Pertanto, il sindaco invita l’Ufficio sanità marittima del porto di Palermo e i responsabili del Posto di Ispezione frontaliera “ad accertare la fondatezza delle segnalazioni, anche intensificando le attività di campionamento delle derrate alimentari in entrata al porto di Palermo”.
1 commento:
...ovvero la classica tattica dello -scarica-barile-...
La colpa non é sempre degli altri...non mi sembra la via maestra per risolvere un problema principalmente 'fatto in casa'...
...e di proposte per contribuire a poterlo risolvere ne sono state fatte (anche su questo giornale e sicuramente note anche al sindaco)...solo che richiedono fatti e non parole (o esposti).
Leoluca Criscione, Svizzera
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