di Massimo Lorello
I dati definitivi arriveranno solo nella tarda serata di domani, ma le "nomination" per le primarie del Partito democratico sembrano ormai certe. In base ai voti dei circoli - devono ancora esprimersi solo 8 mila iscritti su 63 mila complessivi - è destinato a uscire di scena Giuseppe Messina candidato alla leadership del partito con la mozione di Ignazio Marino. Tenendo conto dei risultati parziali è in testa Giuseppe Lupo con il 45,29 per cento dei voti, staccato al secondo posto Bernardo Mattarella con il 29,59, terzo Giuseppe Lumia con il 24,14 e quarto Giuseppe Messina con lo 0,89. Lupo è legato alla mozione nazionale di Dario Franceschini che dai circoli siciliani ha ottenuto il 50,20 per cento delle preferenze, mentre la mozione Bersani alla quale è legato Mattarella ha raggiunto il 46,93 per cento. Infine, la mozione di Ignazio Marino non è andata oltre il 2,87. «Il mio è un risultato che va oltre le più rosee previsioni - afferma Lupo - Ringrazio tutti gli iscritti che hanno ritenuto giusto darmi fiducia e ribadisco che la corsa all´elezione del segretario regionale, che culminerà con le primarie, è un momento di confronto finalizzato a rafforzare l´unità del partito». Soddisfatto si dichiara anche Mattarella: «Fin dall´inizio - racconta - immaginavo che sarebbe stata una sfida aperta e così sarà fino all´epilogo. Il risultato personale mi soddisfa. È una gara molto combattuta con risultati a macchia di leopardo. Certo, ognuno ha le sue roccaforti. A Militello, per esempio, la mia mozione ha conquistato 108 voti su 110». Lumia, che è in testa al sondaggio di Repubblica. it sui candidati del Pd, rassicura i suoi: «La base è con me, ne sono certo. Mancano ancora i voti dei circoli più importanti di Palermo e lì otterremo grandi risultati. Il progetto di innovazione che la base mi ha chiamato a interpretare va avanti e culminerà nelle primarie aperte a tutti e non gestibili dai signori delle tessere». Lumia è in testa fra i circoli della provincia di Palermo mentre in città guida Lupo. Mattarella, invece, è in vantaggio a Catania e a Enna. «Nessun partito ha strumenti di partecipazione così democratici - afferma il segretario organizzativo del Pd, Enzo Napoli - All´inizio non potevamo prevedere quanta gente si sarebbe mobilitata. Ma oggi possiamo già affermare che la partecipazione è stata straordinaria».
(La Repubblica, 29 settembre 2009)
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