I magistrati della Dda di Palermo hanno ritrovato la sim del telefono cellulare che era stata sequestrata a Massimo Ciancimino il giorno del suo arresto, nella cui rubrica è memorizzato il numero dell'agente dei servizi segreti che sarebbe stato in contatto con il dichiarante e con suo padre, anche per mediare la trattativa fra mafia e Stato. Si tratta di "Carlo-Franco", che farebbe parte di un apparato di sicurezza dello Stato, che da oltre 16 anni è in contatto con i Ciancimino. La sim con il numero di "Carlo-Franco" non si trovava fra gli atti del processo d'appello a Massimo Ciancimino, accusato di riciclaggio. I pm hanno così effettuato una ricerca che si è conclusa con il ritrovamento della scheda, che adesso è al vaglio degli inquirenti. Quasi in concomitanza con il ritrovamento della sim, è stato sentito stamani Massimo Ciancimino dai pm di Palermo, Nino Di Matteo e Roberto Scarpinato. Per oltre tre ore il dichiarante ha risposto alle domande, il cui verbale è stato secretato
(La Repubblica, 04 agosto 2009)
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