“Ho scelto di candidarmi per la mozione Marino perché questa rappresenta un’area culturale dove possono esprimersi diversi modi di essere partito che deve avere al centro la moralità e legalità e perché voglio riportare all’interno del Pd quel dibattito che è proprio dell’associazionismo e della gente comune”. Lo ha detto Giuseppe Messina, candidato alla guida della segreteria regionale del Pd, che oggi ha presentato nella sede del Pd, il suo documento politico-programmatico. “Vogliamo costruire un partito – aggiunge Marino- che sia strumento di crescita sociale e che mira a diventare un partito non solo di opposizione ma che guarda all’ipotesi di governare processi di rinnovamento sociale e le associazioni sono i ricettori di questo rinnovamento. Ma soprattutto vogliamo valorizzare la partecipazione per creare la condizione di una democrazia, che coinvolge e decide e che deve essere il filo conduttore delle scelte politiche e programmatiche del PD, interpretando e rappresentando le esigenze e i bisogni della gente, superando i limiti delle differenze e delle esclusioni. Il Pd viene da grandi tradizioni, bisogna ritornare a valorizzare il territorio attraverso un sistema che veda protagonisti i circoli del Pd, superando steccati e correnti che hanno rappresentato un limite nel processo di rinnovamento del Pd”.
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