martedì, agosto 18, 2009
La denuncia di Sgarbi sui paradossi del turismo in Sicilia:«Invisibili i capolavori dell’arte. A Siracusa i capolavori di Antonello chiusi"
SALEMI – «Il paradosso dell’estate siciliana trionfa a Siracusa dove, nel pieno del flusso turistico - si presume e si conosce anche colto - nella distrazione delle autorità locali e regionali, i due più importanti capolavori della città sono invisibili. Latitante è “L’Annunciazione” di Antonello, presente, in riproduzione, nell’ex Convento del Ritiro, mentre l’opera originale è nascosta nella sede dove dovrebbe stare invece permanentemente che è Palazzo Bellomo. L’altro capolavoro, “Il seppellimento di Santa Lucia”, trasferito dalla sede originale, la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia in Piazza Duomo, dopo la fine del G8 sull’Ambiente per lavori di manutenzione. In compenso, a pochi metri, a gambe larghe, occupa oscenamente la piazza la scultura di un gigante, offensiva dello spazio più bello e aulico e della città. Dunque i Sicilia i capolavori chiusi e gli orrori esibiti, in contemporanea turpitudine. Per sanare questo paradosso, mi appello alla sensibilità dell’assessore regionale alla Cultura Lino Leanza e al dinamismo dell’assessore regionale al Turismo Nino Strano»
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