Roma, 22 luglio 2009 – “La crisi rafforza le mafie. Il nostro Paese sta correndo seri rischi”. Lo dichiara il senatore del PD Giuseppe Lumia, commentando quanto emerso oggi in Commissione parlamentare antimafia nel corso dell’audizione del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi. “Bisogna evitare in tutti i modi - aggiunge Lumia - che le mafie possano mettere le mani sulle imprese in difficoltà, sia sul versante dell’ottenimento dei crediti, sia in relazione ai processi di svalutazione dei loro patrimoni”.“L’audizione di oggi - continua Lumia - è stata utilissima. Abbiamo sollevato alcune questioni che riteniamo centrali nella lotta al riciclaggio. Innanzitutto è emerso, ancora una volta, il grave problema dell’impossibilità da parte delle procure antimafia di accedere all’anagrafe tributaria, utile per indagare sui patrimoni dei boss. Il governo non può più tacere: deve spiegare e rimuovere un blocco che di fatto è un regalo alle attività di riciclaggio delle varie organizzazioni criminali.L’altra vicenda è legata allo scudo fiscale: perché il governo si ostina a imboccare una strada che, attraverso l’anonimato, consentirà a patrimoni di mafia di rientrare in Italia e inquinare, così, l’economia legale?”“Infine - conclude il senatore del PD - è emersa la necessità di fare chiarezza sulla presenza di più di trecento uffici delle varie banche italiane nei paradisi fiscali, che sempre più costituiscono una minaccia seria alla legalità e allo sviluppo dell’economia mondiale”.
22 luglio 2009
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