Ottiene un buon risultato l'MPA di Raffaele Lombardo, che dalle urne ha visto uscire 394 schede a suo favore, pari 10.01%. Se si pensa che a Corleone è un partito di opposizione, il risultato conferma che la linea è quella giusta.
Un balzo avanti l'ha fatto l'UDC, rispetto al brutto risultato del 2004, quando aveva ottenuto 682 voti, pari al 13.06%. Quest'anno, invece, ha ottenuto 815 voti, pari al 20.71%, con un + 7,65%. Un poco al di sotto dei suoi mille voti, ma la... caduta di Antinoro si fa sentire.
E il Partito Democratico? Sia in Italia che a Corleone si batteva contro "giganti" dal potere immenso. Nel 2004 (Uniti nell'Ulivo) aveva ottenuto 1.035 voti, pari al 19.82%. Per il partito di Franceschini, ieri dalle urne sono uscite 748 schede, pari al 19.01%. Tenuto conto dell'aumento delle astensioni, è stata una vera tenuta, insperata ed insperabile, se si pensa allo stato confusionale in cui si è trovato il partito e ai consistenti pezzi di gruppo dirigente ex Ds ed ex Margherita che sono rimasti ai margini della campagna elettorale. Un'ottima affermazione l'ha avuta Rita Borsellino, premiata dai corleonesi con 430 voti di preferenza. Ha ottenuto 216 preferenze Giovanni Barbagallo, 173 Rosario Crocetta e 146 Italo Tripi.
Italia dei Valori di Antonio Di Pietro è la novità in Italia, ma a Corleone non "sfonda": ottiene solo 173 voti, pari al 4,40%. Scomparse, invece, le due liste di sinistra: 0,71% Sinistra e Libertà, 1.07% Rifondazione Comunista.
E il Partito Democratico? Sia in Italia che a Corleone si batteva contro "giganti" dal potere immenso. Nel 2004 (Uniti nell'Ulivo) aveva ottenuto 1.035 voti, pari al 19.82%. Per il partito di Franceschini, ieri dalle urne sono uscite 748 schede, pari al 19.01%. Tenuto conto dell'aumento delle astensioni, è stata una vera tenuta, insperata ed insperabile, se si pensa allo stato confusionale in cui si è trovato il partito e ai consistenti pezzi di gruppo dirigente ex Ds ed ex Margherita che sono rimasti ai margini della campagna elettorale. Un'ottima affermazione l'ha avuta Rita Borsellino, premiata dai corleonesi con 430 voti di preferenza. Ha ottenuto 216 preferenze Giovanni Barbagallo, 173 Rosario Crocetta e 146 Italo Tripi.
Italia dei Valori di Antonio Di Pietro è la novità in Italia, ma a Corleone non "sfonda": ottiene solo 173 voti, pari al 4,40%. Scomparse, invece, le due liste di sinistra: 0,71% Sinistra e Libertà, 1.07% Rifondazione Comunista.
Dino Paternostro
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