mercoledì, giugno 17, 2009
Cantieri navali Palermo: Cracolici, convocare tavolo tecnico per rilancio stabilimento e tutelare posti di lavoro
“Bisogna convocare un tavolo permanente, con i vertici di Fincantieri e le forze sociali, per individuare ogni misura utile al rilancio dei cantieri navali di Palermo e alla salvaguardia dei posti di lavoro, tenendo conto anche dell’indotto”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD all’Ars, che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’Industria. “Bisogna innanzitutto verificare le reali intenzioni dei vertici di Fincantieri sul destino dello stabilimento di Palermo – prosegue - e sulla volontà di varare investimenti per un ammodernamento infrastrutturale, necessario a rendere maggiormente competitivo il sito”. Nell’interrogazione Cracolici ricorda che negli ultimi mesi si è assistito alla perdita di circa 400 posti di lavoro nell’indotto dei cantieri navali di Palermo e che a queste perdite rischiano di aggiungersi quelle degli operai di Fincantieri che saranno posti in cassa integrazione a rotazione già a partire da settembre. “Il grave scenario sul fronte occupazionale – continua l’esponente del PD - è determinato dall’assenza di una strategia da parte dei vertici aziendali di Fincantieri, che non intendono garantire la produzione nello stabilimento di Palermo anche mediante l’assegnazione di nuove commesse. Il che è ancora più grave se si considera che Fincantieri ha acquisito la quota societaria dei bacini di Palermo di proprietà della Regione assumendo l’impegno di garantire i livelli occupazionali e impegnandosi a rilanciare lo stabilimento, invece – conclude Cracolici – in questi anni si è proceduto in direzione opposta”.
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