La decisione presa dal boss Vincenzo Virga. A premere il grilletto Vito Mazzara. Le continue denunce contro la mafia all'orgine dell'assassinio
PALERMO - Svolta nel delitto di Mauro Rostagno. La squadra mobile di Trapani ha eseguito due ordini di custodia cautelare per l'omicidio del giornalista e sociologo assassinato nel settembre del 1988. Mandante dell'omicidio, secondo i magistrati, il boss trapanese Vincenzo Virga, mentre l'esecutore materiale sarebbe Vito Mazzara, noto esponente mafioso di Trapani. Entrambi sono già detenuti per altri reati. A dare impulso alle indagini è stata una perizia sui tre bossoli e tre cartucce inesplose provenienti dal delitto Rostagno. Reperti che sono stati messi a paragone con i dati di altri fatti di sangue avvenuti in provincia di Trapani. LEGGI TUTTO
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