PALERMO - Magliette e accendini, tazze e bandane, con la faccia ammiccante di Don Vito Corleone, protagonista del romanzo di Mario Puzo "Il Padrino" e dell'omonimo film di Francis Ford Coppola, o con la scritta Cosa nostra, imperversano nella bancarelle non solo siciliane di souvenir. Periodicamente divampano le polemiche sull'opportunità di riprodurre sui gadget motti o immagini dell'immaginario mafioso. Oggi ritornano. LEGGI TUTTO
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