È partita questa mattina, alla volta della Svizzera, la mega-delegazione composta da ben 18 persone, per la “gita” spacciata per progetto in favore degli emigrati corleonesi nella terra di Guglielmo Tell. Non si sono vergognati di offendere 12 mila cittadini di Corleone che vivono una gravissima crisi, che sono tartassati da maxi-bollette di rifiuti e acqua, che non ci stanno a sopportare questi sprechi. Alcuni sono partiti da piazza Garibaldi con un furgone, altri direttamente con le proprie macchine, il sindaco Nino Iannazzo con macchina ed autista del Comune. Oltre al sindaco, della delegazione fanno parte un rappresentante dell’Ufficio di Gabinetto dell’Assessorato al Lavoro, un rappresentante del Dipartimento regionale lavoro, Giovanni Piccione, rappresentante dell’Associazione S. Leoluca, Salvatore Ferrara, rappresentante della coop lavoro e non solo, Mario Midulla, rappresentante dell’Associazione Laboratorio della Legalità, Rosanna Mondello, stretta collaboratrice del sindaco, rappresentante del Centro di Ricerca e di Formazione Professionale, Leoluchina Savona, rappresentante dell’Unione dei Comuni, consigliere Giuseppe Nicosia, rappresentante del comune di Corleone, il consigliere Maurizio Bruno, rappresentante del comune di Corleone, il consigliere Vincenzo Labruzzo, rappresentante del comune di Corleone, l’assessore Cristoforo Di Miceli, rappresentante del comune di Corleone, l’assessore Ciro Schirò, rappresentante del comune di Corleone, Giuseppe Gennaro, rappresentante del comune di Corleone, Francesco La Sala, rappresentante del comune di Corleone, Calogero Leone, rappresentante del comune di Corleone). Il presidente del consiglio comunale Mario Lanza, pare che all’ultimo momento abbia rinunciato, come il consigliere Maurizio la Barba. Ma sono stati immediatamente surrogati.
Un viaggio con destinazione misteriosa quella dei nostri eroi. Andranno in Svizzera, a Zurigo, ma non si capisce chi incontreranno, tenuto conto che la più grande associazione di emigrati siciliani e corleonesi, quella a cui fa capo il dott. Leoluca Criscione, non sa niente del viaggio. Una vergogna!
P.S. Contrordirne, compagni! Apprendiamo all'ultimo minuto che neanche i due assessori (Schirò e Di Miceli) e la consigliera Lea Savona sono più partiti.
1 commento:
Caro Direttore,
la 'gita' é di per se una vergogna, indipendentemente dal fatto che io non sia piu', da qualche annetto, presidente dell'Associazione di siciliani, con tanti soci concittadini. Per correttezza, forse ti sarà sfuggito il dettaglio, il sindaco dopo la mia lettera aperta sulla 'gita' in Brasile, si era premurato di rispondermi(27.4.2009), comunicandomi anche la 'visita' in Svizzera e accennando che (cito) 'l'Amministrazione vuole rinsaldare, in maniera non occasionale, i rapporti con gli emigrati all'estero''...
...avevo risposto 'aprendo la porta', che ho dovuto rinchiudere dopo aver appreso della venuta dei '18'...
...di foto di politici e amministratori che 'visitano' noi emigrati ce ne sono a migliaia...adesso se ne aggiungerà qualche altra...
dalla Svizzera con ...dolore leoluca criscione
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