La protesta del segretario del Pontificio Consiglio per i Migrantimonsignor Marchetto: "Si criminalizzano gli emigranti irregolari". L'Osservatore Romano: "L'Italia preoccupa, dare aiuto a chi ha bisognoè priorità". La Cei: "Reato di immigrazione clandestina da rivedere"
CITTA' DEL VATICANO - L'Italia che respinge in Libia i migranti intercettati in mare "preoccupa", perché dare aiuto a chi si trova in condizioni gravi è una priorità. La dura presa di posizione arriva dall'Osservatore Romano, dopo che contro il rimpatrio dei clandestini in Libia, che "ha violato le norme internazionali sui diritti dei rifugiati", aveva protestato già il segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti, monsignor Agostino Marchetto. LEGGI TUTTO
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