Ieri pomeriggio erano veramente tanti le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato alla presentazione del Progetto Liberarci dalle Spine 2009 e al conferimento delle cittadinanze onorarie del Comune di Corleone. Francesca, che ha curato il report fotografico, è dovuta salire ai piani superiori per tentare di riprendere tutti i volontari. Oltre a Berretti della Cgil, Chelli della LegaCoop, Ambra dell'Agesci , "nonna Betta" per la Fondazione Caponnetto un ospite graditissimo, Pippo Cipriani già Sindaco di Corleone. L'arci era rappresentata da tutti i livelli dirigenziali; Beni Arci Nazionale, Striano Arci Toscana e Chiavacci Arci Firenze. Rincontrare tante facce con le quali abbiamo condiviso per ben quattro anni fatiche, felicità, impegno e militanza è stato molto bello, salutare per la prima volta tanti volontari in partenza nell'estate 2009 mi ha fatto comprendere fino in fondo come vi sia un cammino condiviso e affascinante. Mi dispiace per i tanti sociologi sostenitori del disimpegno dei giovani dalla vita sociale, dai sacrifici, dall'affrontare difficoltà. Questo grande successo del Progetto Liberarci dalle Spine dimostra il contrario, ma vi è una condizione inderogabile: necessita proporre loro progetti "reali", "autentici" e "concreti". L'attività della Cooperativa Lavoro e Non Solo; l'impegno dei suoi soci lavoratori, risponde a questi requisiti, la capacità di ascolto e il lavoro organizzativo e di sostegno dell'Arci, in questo caso, coincide con le esigenze di tante ragazze e ragazzi.
Maurizio Pascucci
Esecutivo Arci Toscana
Coordinatore Progetto Liberarci dalle Spine
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