Care amiche e cari amici,
la Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale che presiedo ha avviato un'indagine sull'Ospedale San Salvatore dell'Aquila, reso inagibile al 90% dal terremoto. Abbiamo ritenuto necessario intervenire per accertare se siano stati commessi illeciti nella costruzione o nelle fasi di ristrutturazione della struttura sanitaria: le rigide norme antisismiche in vigore nel nostro paese avrebbero dovuto garantire la solidità della struttura anche in caso di un forte terremoto come quello che ha colpito l'Abruzzo. Mi sembra doveroso che vengano accertate eventuali responsabilità penali e politiche. Proprio nei giorni scorsi la Commissione ha deciso di convocare il procuratore della Repubblica dell'Aquila Alfredo Rossini per un'audizione informativa sulla situazione dell'ospedale San Salvatore e delle altre strutture sanitarie della provincia. Sempre per la prossima settimana è previsto un sopralluogo nel capoluogo abruzzese. Abbiamo però deciso di allargare l'indagine a tutte le strutture sanitarie italiane costruite o in costruzione in aree dove forte è il pericolo che si verifichino catastrofi naturali: l'obiettivo è realizzare a scopo preventivo una mappatura degli edifici a rischio su tutto il territorio nazionale che consenta di prendere provvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini prima che un eventuale catastrofe abbia luogo.
Ignazio Marino
Senatore della Repubblica
Presidente della Commissione d'inchiesta
sul Servizio Sanitario Nazionale
Nessun commento:
Posta un commento