Secondo gli inquirenti è il capo mandamento di Brancaccio
I carabinieri del Reparto operativo di Palermo hanno arrestato pochi minuti fa il boss latitante Ludovico Sansone, 56 anni, ricercato dalla maxi-operazione 'Perseo', che nel dicembre scorso porto' all'arresto di oltre cento presunti affiliati a Cosa nostra. Sansone e' ritenuto dagli inquirenti il capo mandamento mafioso di Brancaccio a Palermo. Secondo quanto raccontato dal pentito di mafia, Salvatore Grigoli, Sansone andava eliminato "perche' sapeva troppe cose". Gia' in passato Sansone, detto 'zio Ludovico', era stato prima indagato e poi processato per mafia, ma fino ad oggi e' sempre stato assolto. Proprio di recente era stato assolto dai giudici del Tribunale di Palermo nell'ambito del processo alla cosca di Santa Maria Di Gesu'. Per il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, l'arresto di Sansone "è l'ennesimo successo colto dal Reparto operativo dei carabinieri, che continua a inanellare successi nella lotta contro la mafia. L'operazione 'Perseo' costituisce la decapitazione di una Cosa nostra che stava per rialzare la testa".
SiciliaInformazioni, 20 marzo 2009
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