Più di 3,6 milioni di lavoratori, pensionati e precari hanno partecipato al referendum sull'accordo separato del 22 gennaio scorso di riforma del modello contrattuale, non sottoscritto dalla Cgil. Il 96,27% (oltre 3,4 milioni) ha bocciato la riforma. Sono i dati resi noti dalla Cgil, nel corso di una conferenza stampa.
Confrontando i risultati con la consultazione promossa da Cgil, Cisl e Uil nel 2007 sul protocollo sul welfare, si tratta del 71% di quanti parteciparono a quel voto. «È un risultato assolutamente straordinario» ha commentato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, sottolineando che «questo voto rafforza la posizione assunta» dalla Confederazione di corso d'Italia.
«Non condividiamo l'accordo e non condivideremo gli accordi settoriali che si muoveranno su quello», ha inoltre aggiunto il leader sindacale: «Andiamo avanti con piattaforme separate».
30 marzo 2009
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