Un gigantesco mostro marino di cui è stato rinvenuto il fossile nell'Artico, conosciuto come "Predator X", aveva un morso tale da far apparire debole il Tyrannosaurus Rex. E' quanto ha affermato un gruppo di scienziati. Il rettile marino di 15 metri del Giurassico aveva una potenza distruttiva nel morso di una pressione di 15 tonnellate per pollice quadrato (6,45 centimetri quadrati), ha detto il Museo di Storia Naturale dell'Università di Oslo a proposito del nuovo ritrovamento nell'arcipelago delle Svalbard nell'Artico norvegese. "Con un teschio di oltre 3 metri ci si aspetterebbe un morso potente ma questo è davvero smisurato", dice Joern Hurum, professore associato di paleontologia dei vertebrati al museo che ha condotto lo scorso anno gli scavi internazionali. "E' molto più potente del T-Rex", ha aggiunto a proposito del rettile pliosauro che sarebbe stato uno dei più grandi predatori marini, come il Tyrannosaurus Rex è stato il principale carnivoro tra i dinosauri. Gli scienziati hanno ricostruito la testa del predatore e ne hanno calcolato la forza paragonandolo alle fauci con una forma simile degli alligatori, in un parco della Florida. "Il calcolo rivela uno dei morsi più potenti mai calcolati per qualsiasi tipo di creatura", dice il Museo, che ha effettuato il calcolo con l'aiuto del biologo evoluzionista Greg Erickson della Florida State University. Il morso di Predator X, un fossile di 147 milioni di anni fa, è circa dieci volte più potente di quello di qualsiasi animale moderno e quattro volte più potente di quello del T-Rex, con denti di 30 centimetri. Gli scienziati hanno ricostruito il rettile da una parte del teschio e 20.000 frammenti dello scheletro. Il pliosauro, che si calcola pesasse 45 tonnellate, è simile ma con ossa più massicce ad un altro fossile marino trovato alle Svalbard nel 2007.
(Fonte: Reuters)
Nessun commento:
Posta un commento