PALERMO - Davanti alla prefettura di Palermo si è svolto ieri pomeriggio un sit-in di protesta a cui hanno partecipato consiglieri comunali, associazioni, cittadini, immigrati per chiedere al prefetto la revoca dell'avviso orale notificato dal questore il 26 settembre scorso al sindacalista della Cgil Pietro Milazzo, da anni impegnato in battaglie a fianco dei senza casa e degli immigrati. Milazzo era stato denunciato, tra l'altro, per avere organizzato manifestazioni senza preavviso e per occupazione di edifici pubblici, condotte che, a dire della polizia, avrebbero compromesso la sicurezza e l'ordine pubblico: da qui la diffida a "cambiare condotta". L'avviso orale è la più blanda delle misure di prevenzione, ma il suo non rispetto comporta il rischio dell'applicazione della sorveglianza speciale. "La richiesta è stata consegnata al prefetto - ha spiegato Milazzo - che si dovrebbe pronunciare entro un mese. Inoltre, vorremmo costituire un comitato politico-giuridico sulla sicurezza, in contrapposizione con il decreto approvato dal Senato". La manifestazione a favore di Milazzo continuerà stasera con una festa privata al circolo Malaussen, nei pressi di piazza san Francesco.
05/02/2009
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