di Roberto Rizzuto
Una bufala ha tenuto sotto scacco la città di Palermo
La neve, per i palermitani, ha lo stesso effetto della vodka. Annebbia i sensi e induce a vedere anche quello che non c’è. E così, basta qualche blocco di ghiaccio accumulato ai margini delle strade per mandare in tilt (i cervelli di) un’intera città. Come stamani, quando nel capoluogo siciliano, complice il frenetico tam tam supportato anche da internet, si sono rincorse per ore voci infondate sul presunto crollo del ponte Oreto. Le indiscrezioni sono arrivate fino alle redazioni dei giornali. “Un cugino del nipote di mia cognata mi ha riferito che ci sono decine di morti”. “Una tragedia”, “ci sunnu picciriddi”, “bedda matri”: segnalazioni di questo tenore sono giunte anche da noi.Le preoccupazioni dei cittadini, però, si sono riversate principalmente sui centralini di polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che smentire categoricamente tutto. Ma la bufala, per l’intera mattinata, ha continuato a tenere banco sui pianerottoli, nelle sale da barba e in altri luoghi di formazione dell’opinione pubblica.“Non sono crollati ponti – ribadiscono una volta per tutte i Vigili del fuoco, da noi contattati – Si tratta di voci assolutamente infondate. Siamo alle prese con i numerosi disagi creati dal maltempo, ma per il resto non si registrano problemi particolari, tantomeno tragedie di questo tipo”. Basteranno queste rassicurazioni a far passare la sbronza da vodka ai palermitani? Lo scopriremo nelle prossime ore, magari dopo una bella iniezione di Plasil…
Siciliainformazioni, 12 febbraio 2009
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