venerdì, febbraio 27, 2009
Alla Cgil di Corleone, presentato il libro "La Bestia" del giornalista campano Raffaele Sardo
Macina profitti, devasta città e campagne, corrompe i poteri. Lasciando dietro di sé una striscia di sangue che non si asciuga mai. Parliamo della Camorra, di cui il libro di Raffaele Sardo, che giovedì sera è stato presentato nel saloncino della Cgil di Corleone, ci consegna un ritratto sconvolgente della sua violenza, delle impunità e anche delle complicità quotidiane di cui gode. A parlarne con gli studenti, alcuni insegnanti, i soci lavoratori della coop “lavoro e non solo” e un gruppo di operai, è stato lo stesso Raffaele Sardo. «Qualche mese fa, a Casal di Principe – ha raccontato Sardo – eravamo in un ristorante con don Luigi Ciotti ed un gruppo di ragazzi di Libera del Piemonte. Ad un certo punto, sono entrati i carabinieri e ci hanno detto di andare via perché non erano in grado di garantire la nostra incolumità…». «Siamo andati via – ha aggiunto Sardo – e abbiamo accompagnato i ragazzi, che piangevano dalla rabbia, fino all’imbocco dell’autostrada…». LEGGI TUTTO
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