Oggi si è tenuto all’Assemblea Regionale Siciliana un incontro fra PD e Cgil, Cisl e Uil
“Abbiamo la sensazione che qualcuno, nella maggioranza, stia lavorando sottotraccia per favorire il commissariamento. In un centrodestra che non è in grado di mettersi d’accordo su nulla, l’invio di un commissario potrebbe essere visto come una scappatoia per evitare le riforme e lasciare intatto l’attuale sistema di potere e clientele. Ma questa ipotesi rappresenterebbe un clamoroso fallimento per Lombardo e la sua maggioranza, e la sconfitta di chi vuole davvero rinnovare la sanità siciliana”. Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente del gruppo PD all’Ars, nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina a Palazzo dei Normanni sulla riforma del sistema sanitario regionale, al quale hanno partecipato i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti del PD in commissione Sanità all’Ars.
“Fino ad ora – prosegue Cracolici – governo e maggioranza hanno raggiunto intese di facciata, buone solo a riempire le pagine dei giornali. Il PD ha una sua proposta presentata ben prima di quella del governo e del PDL, che prevede la riduzione delle aziende sanitarie e ospedaliere, la riforma del 118 e la riorganizzazione dell’assessorato per creare un rapporto moderno e dinamico fra la Regione e il servizio sanitario. Ma ormai il tempo sta per scadere e il governo ha il dovere di smetterla di tergiversare e dire chiaramente quale strada intende percorrere. Quel che è certo - ha concluso Cracolici – è che quella del commissariamento sarebbe una strada sciagurata”.
Nessun commento:
Posta un commento