"La mancanza di intelligenza, sostanziale e formale, di Sonia Alfano e delle presunte associazioni antimafia, dalle quali sono certo non si sentono rappresentati molti parenti delle vittime, arriva a colpire anche l'assessore Oliviero Toscani, il quale registrando il marchio M.a.f.i.a ha fatto una scelta antimafiosa, paradossale e provocatoria come è nel suo stile". Lo dice il sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi replicando oggi, con una nota, alle critiche che la presidente dell'associazione nazionale vittime di mafia ieri aveva fatto all'iniziativa del noto fotografo. “Respingo ogni polemica – aggiunge il sindaco - annunciando la commemorazione di Leonardo Sciascia nel ventennale della morte con un grande convegno sul tema “I professionisti dell'antimafia e i finanziamenti pubblici alle loro attivita", già sotto inchiesta dopo la questione di don Bucaro del centro Borsellino". "Chiederò alla commissione Antimafia - prosegue - come vengono spesi i finanziamenti da queste associazioni e con quale beneficio nell'azione sostanziale contro la mafia che va fatta con proposte e garanzie ai cittadini onesti". Non tarda ad arrivare il commento di Sonia Alfano: "Sgarbi non sa o finge di non sapere che le parole di Sciascia sui professionisti dell'antimafia erano un chiaro riferimento a Paolo Borsellino, alla cui vedova il sindaco di Salemi ha proposto di concedere la cittadinanza onoraria". La Alfano, presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, conclude: "Precisiamo inoltre che la nostra associazione non percepisce alcun contributo pubblico ma è interamente autofinanziata da noi togliendo tempo e danaro alle nostre famiglie".
Ansa - 03 gennaio 2009
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