di Salvatore Parlagreco
Galileo Galilei scrutava le stelle e vide l’universo come mai prima di allora era stato visto; Beethoven è stato uno dei più grandi compositori della storia dell’umanità. Quando sento “per Elisa” mi commuovo sempre, specie se a suonare è mio figlio Federico. Galileo era quasi cieco, Beethoven completamente sordo. La cecità e la sordità più gravi non sono quelle di natura fisica, ma mentale. Da questa cecità e da questa sordità si guarisce più difficilmente, perché a differenza dell’handicap fisico, di essa non si ha coscienza. Il cieco che non vede, sa di non vedere. L’uomo che non vede, nonostante abbia occhi per vedere, non saprà ciò che ha sotto il naso. LEGGI TUTTO
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