Se ci sei, batti un colpo. L’antico adagio potrebbe adattarsi bene alla nuova Commissione Parlamentare Antimafia. Costituita l’11 Novembre scorso, con l’elezione di Beppe Pisanu a presidente, frutto di un accordo che ha visto l’astensione dell’opposizione e l’intesa per la nomina “bipartisan” dei vice-presidenti, dopo due mesi non solo non abbiamo ancora visto concreti progetti operativi, ma neppure un indirizzo di fondo, uno di quegli atti forse simbolici, ma che attestano di fronte al parlamento e all’opinione pubblica la precisa volontà di sviluppare quanto la precedente Commissione aveva intrapreso. Non vogliamo qui risollevare le polemiche che segnarono il faticoso avvio dell’impegno nella precedente legislatura, con una presenza di alcuni personaggi inquisiti e al centro di vicende giudiziarie, pur non mancando anche nel nuovo organismo bicamerale alcuni nomi per lo meno opinabili e sindacabili…Il fatto che nonostante i dubbi iniziali la Commissione guidata da Francesco Forgione in poco più di un anno abbia lavorato bene e in modo unitario sgombra di per sé il campo da polemiche pregiudiziali, che devono però essere seguite da atti concreti. LEGGI TUTTO
Roma, 26.01.2009
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