“Di ‘freccia rotta’, in Sicilia, ce n’è più di una: basta dire che per percorrere i 126 chilometri di strada ferrata che separano Trapani dalla stazione centrale di Palermo occorrono, nella corsa più ‘veloce’, 139 minuti alla media oraria di 54 Km/h. Se invece si prende la corsa che parte da Trapani alle 16, serviranno ben quattro ore per raggiungere Palermo, alla media di 30 km/h!”. Lo dice Camillo Oddo, vicepresidente dell’Ars.
“A proposito degli anacronistici collegamenti ferroviari fra Palermo e Catania che recentemente sono stati citati come esempio della mancanza di infrastrutture nel nostro territorio – prosegue Oddo – sarebbe ‘ingiusto’ non citare la situazione disastrosa dei servizi ferroviari nella provincia di Trapani. Sia il governo nazionale, che non utilizza le risorse del FAS sinora impiegate più per ripianare i debiti di qualche comune che per creare infrastrutture, sia il governo Lombardo che tiene chiusi nei cassetti i sette miliardi di euro del POR 2007-2013, sembrano disinteressarsi al problema. Non resta, dunque, che pensare a come tentare di razionalizzare l’attuale servizio: nelle more che venga elettrificata la linea, realizzato il raddoppio della ferrovia, o che vengano impiegati treni a più efficienti, basterebbe sopprimere gran parte delle 13 fermate che il treno incontra attualmente lungo il suo percorso per diminuire drasticamente il tempo di percorrenza”.
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