di VITTORIO ARRIGONI
«Questa non è una guerra perché non ci sono due eserciti che si danno battaglia su un fronte. È un assedio unilaterale condotto da forze armate (aviazione, marina, ed esercito) fra le più potenti del mondo, sicuramente le più avanzate in fatto di equipaggiamento militare tecnologico, che hanno attaccato una misera striscia di terra di 360 kmq, dove la popolazione si muove ancora sui muli e dove c'è una resistenza male armata la cui unica forza è quella di essere pronta al martirio», dice nel diario da Gaza, inviato dal volontario Vittorio Arrigoni, forse l'unico testimone itali ano presente attualmente a Gaza, visto il divieto d'ingresso che il governo israeliano ha imposto ai giornalisti stranieri. Lo pubblichiamo integralmente. LEGGI TUTTO
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