Il figlio del boss arrestato ieri sera e portato nel carcere dell'Ucciardone. Nel febbraio 2007 era stato scarcerato per decorrenza dei termini. La Cassazione conferma la condanna. Era stato condannato a otto anni e dieci mesi per associazione mafiosa
PALERMO - Giuseppe Salvatore Riina, il rampollo del Capo dei capi, è rinchiuso nel carcere dell'Ucciardone, a Palermo. Ieri sera il figlio minore di Totò Riina è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo che la Cassazione ha confermato definitivamente la condanna per associazione mafiosa. La Corte d'Appello di Palermo gli aveva inflitto otto anni e dieci mesi e ora il giovane deve scontare una pena residua di tre anni e un mese. Era finito in cella per la prima volta nel giugno 2002 perché accusato di associazione mafiosa ed estorsione, ma era stato scarcerato nel febbraio scorso per scadenza dei termini di custodia cautelare. La liberazione di Riina jr, detenuto a Sulmona e sottoposto al 41 bis, aveva scatenato la polemica. Le manette sono scattate ieri sera attorno le undici. Quando i carabinieri gli hanno notificato l'ordine di carcerazione, Riina jr si trovava nella sua casa di Corleone insieme ad alcuni familiari, tra cui la madre Ninetta Bagarella.
(La Repubblica, 9 gennaio 2009)
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