“Con la nomina dell’Assessore Santoro alle Attività Sociali, Cammarata è riuscito ad ottenere la quasi impossibile sintesi di mettere l’uomo sbagliato, al posto sbagliato, nel momento sbagliato..."
Sull’emergenza casa, si stà attuando una politica miope che mira soltanto alla risoluzione delle contingenze, giocando sulla pelle dei più deboli cercando soluzioni estemporanee ad un problema drammatico. Il muro contro muro non paga. E Santoro dopo mesi sembra che ancora non abbia capito che il problema casa va affrontato con la programmazione e non con l’improvvisazione.
Sui due temi sui quali è stato messo alla prova, da quando è assessore, cioè problema casa e abbonamenti AMAT per categorie protette, ha solo creato sfaceli dimostrando con i fatti di non essere all’altezza del ruolo. L’assessore Santoro con i suoi gessati impeccabili, la sua Jaguar ed il suo cavallo, sarebbe più adatto a dirigere settori meno impegnativi. Evidentemente non possiamo chiedergli sensibilità versò determinate categorie sociali che, forse a causa del retaggio culturale e del suo background politico, dimostra di non avere. Sarebbe opportuno che rassegnasse da sé le dimissioni o che il Sindaco gli revocasse al più presto la delega, onde evitare ulteriori pasticci. Indicando alle Attività sociali qualcuno esperto della materia. Le attività sociali sono un settore nevralgico dell’amministrazione, in particolar modo in un momento di vacche magre, in cui gli unici interventi operati in questo settore sono i tagli per gli indigenti”.
20/01/2009
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