Ai politici non basta avere l'auto blu o un pass per circolare liberamente in città. Ne vogliono almeno due, tre, e c'è chi addirittura ne ha quattro, da sfruttare per le varie auto di famiglia. Nella lista dei 1.060 privilegiati che hanno ottenuto permessi dal Comune di Palermo per poter entrare nelle corsie preferenziali, parcheggiare sulle strisce blu e infischiarsene di Ztl o targhe alterne, la parte del leone la fanno i politici, che da soli hanno oltre 200 pass. Dentro ci sono tutti: dagli assessori regionali a quelli comunali, dai deputati dell'Ars ai semplici uomini di partito, che pur non avendo nessuna carica hanno comunque ottenuto il permesso dall'Ufficio Traffico. E, spulciando la lista pubblicata oggi da "Repubblica-Palermo", grande è stata la nostra sorpresa nel leggere persino il nome di Antonino Iannazzo, sindaco di Corleone. E pensare che questo "giovane" sindaco di An ha voluto coniare per Corleone lo slogan "città della legalità". Al quale magari domani aggiungerà anche quello di "città della trasparenza e della lotta ai privilegi". Credevamo che il solenne patto di fratellanza, stipulato tra Palermo e Corleone nell'aprile del 1282, all'epoca dei Vespri Siciliani, non prevedesse la "socializzazione" dei privilegi. Evidentemente, ci sbagliavamo... (Il Graffio, 7.1.09)
NELLA FOTO: il sindaco Nino Iannazzo
1 commento:
LA notizia, come altre di questo genere, si commenta da sola!!!
Aggiungo soltanto, che a Basilea (che non é in provincia di Palermo) Sindaco, Assessori e la maggior parte dei Cinsiglieri Cantonali viaggiano...con i mezzi pubblici....
Leoluca Criscione, Svizzera
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